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Il potenziale dell’IA per l’economia italiana

L’intelligenza artificiale offre un enorme potenziale per le imprese e l’industria. È già oggi da considerare una tecnologia chiave per il successo e il progresso o dovrebbe essere ancora destinata alla categoria dei sogni del futuro?

L’economia italiana dovrebbe puntare di più sull’intelligenza artificiale

Chiunque si occupi di intelligenza artificiale e delle opportunità che essa offre all’economia italiana avrà una vaga idea dell’enorme potenziale che l’IA ha in questo ambito. Ci sono nuovi studi che forniscono informazioni interessanti su questo argomento.

Ma non è solo attraverso tali studi che diventa chiaro che l’intelligenza artificiale deve essere vista come una tecnologia chiave del futuro e come un’enorme opportunità per l’economia italiana.

Un’enorme opportunità per l’economia italiana

Sempre più aziende vedono un’enorme opportunità per il business quando pensano all’intelligenza artificiale e al suo utilizzo nell’industria. Molte aziende stanno già pianificando investimenti in questo settore, in alcuni casi ingenti investimenti.

Più di due terzi delle aziende intervistate ha affermato che l’intelligenza artificiale è la tecnologia più importante del futuro. Solo una piccola parte pensa che l’importanza dell’intelligenza artificiale nell’economia sia sopravvalutata.

Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare riguardo l’uso dell’IA nelle aziende italiane. Le applicazioni in questo settore sono attualmente utilizzate in circa il cinque per cento delle aziende italiane. Solo pochi anni fa non era molto meno. Nello stesso periodo, la percentuale di aziende che pensa all’uso dell’intelligenza artificiale nella propria azienda è più che triplicata.

L’intelligenza artificiale come tecnologia chiave

Non c’è dubbio che le applicazioni AI portino enormi vantaggi alle aziende, ad esempio per aumentare l’efficienza dei loro processi produttivi. Tuttavia, questa tecnologia chiave consente l’emergere di servizi, prodotti o persino modelli di business completamente nuovi.

Ad esempio, i prodotti possono essere realizzati molto più facilmente e adattati individualmente alle esigenze dei clienti. In questo ambito, l’intelligenza artificiale può portare un enorme vantaggio e un consistente aumento dell’efficienza.

In questo contesto è anche ipotizzabile l’emergere di nuove aree di business o addirittura di modelli di business. Il consumo energetico delle linee di produzione o delle aziende può essere notevolmente ridotto con l’aiuto di sistemi energetici controllati in modo intelligente.

Allo stesso modo, può verificarsi un significativo aumento dell’efficienza nelle aziende che usano componenti con tecnologie AI in più aree.

Esistono già numerosi processi che utilizzano l’intelligenza artificiale come tecnologia chiave e vengono utilizzati in molti ambiti senza che gli utenti ne siano consapevoli. Questi includono le seguenti aree, che sono di enorme beneficio e possono semplificare la vita di tutti i giorni:

Sistemi per il riconoscimento automatico della lingua o dei testi

Sistemi basati sulla conoscenza, ovvero sistemi di apprendimento con intelligenza artificiale in grado di utilizzare i dati del passato per progetti futuri </li>

Riconoscimento automatico di immagini o suoni

Sistemi per il machine learning, da non confondere con i sistemi per il cosiddetto deep learning

L’Italia è già ad alto livello

L’Italia sta conducendo una ricerca intensa e riconosciuta a livello internazionale sul tema dell’IA. In termini di numero di pubblicazioni scientifiche sul tema dell’IA, l’Italia è tra le migliori al mondo.

Oltre a numerose università, sono particolarmente attivi gli istituti di ricerca IIT, CNR e FBK. Soprattutto nelle aree dei sistemi di apprendimento e del machine learning, l’Italia ha già raggiunto un livello di leadership mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale.

Ciò corrisponde anche agli obiettivi del governo, che ha adottato diverse strategie nel campo dell’intelligenza artificiale, secondo cui sia l’Italia che l’Europa diventeranno luoghi simbolo per l’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria.

Si tratta di garantire la competitività e promuovere le diverse possibilità dell’intelligenza artificiale in tutti i settori dell’economia e della società. Tuttavia, ci sono ancora alcune aree in cui c’è ancora molta strada da fare o è necessario agire, ad esempio nelle infrastrutture digitali, che possono ancora essere espanse in molte zone o città.

L’uso dell’intelligenza artificiale oggi e domani

L’intelligenza artificiale è già utilizzata, in modo più o meno marcato, in molti ambiti. Alcuni esempi sono i sistemi già citati per il riconoscimento vocale o il riconoscimento automatico delle immagini.

Molte aziende stanno già utilizzando l’intelligenza artificiale per la pubblicità personalizzata con l’aiuto di tecnologie appropriate. Tuttavia, l’uso dell’IA per migliorare i processi interni alla produzione nelle industrie è sempre più importante. C’è anche una forte domanda per fornire risposte automatizzate alle richieste dei clienti, che in molti casi è già stata soddisfatta dai sistemi intelligenti.

Altre aree (e possibili futuri ambiti di applicazione) sono costituite da applicazioni per l’analisi del comportamento dei clienti, l’uso dell’AI in contabilità, per il supporto gestionale nello sviluppo della strategia, nell’ambito della ricerca e sviluppo (anche in operazioni industriali e commerciali) ma l’AI è applicabile in molti altri contesti. La tecnologia e il suo utilizzo sono ancora agli albori.

Le opportunità, non solo per le imprese industriali italiane, sono però enormi. Al momento manca ancora personale qualificato, il tempo per adattarsi e, non da ultimo, le risorse finanziarie. Tuttavia, molte aziende si sono già occupate dell’uso dell’intelligenza artificiale nella propria azienda o hanno intenzione di farlo nel prossimo futuro.

Allo stesso modo, c’è una particolare necessità di recuperare il gap creato con aziende di medie dimensioni.