Esistono gradi di protezione e standard chiaramente definiti per gli ambienti industriali. Questi determinano il grado di protezione di una custodia da contatto, corpi estranei (polvere, sabbia) nonché acqua e umidità.
Secondo DIN EN 60529 e DIN 40 050, l’abbreviazione IP si riferisce a International Protection (in tedesco: Internationale Schutzart).
I singoli gradi di protezione sono sempre visualizzati come combinazione delle due lettere IP e due numeri
– ad esempio IP65. Le due cifre indicano la seguente sicurezza:
– Il primo numero definisce la protezione contro il contatto e i corpi estranei (polvere, sabbia) – nel nostro esempio IP65 si tratta del numero 6
– Il secondo numero definisce la protezione contro l’acqua o l’umidità – nel nostro esempio IP65 si tratta del numero 5. Se necessario, possono anche essere aggiunte delle lettere – come ad esempio avviene in IP69K. In questo caso, “K” descrive la marcatura specifica per i veicoli stradali.
Monitor industriali con protezione IP 65 e IP 67
Il monitor in particolare è un componente importante per gli impianti di produzione nell’industria. I processi sono controllati e monitorati, sono sempre nel mezzo del duro ambiente della lavorazione. Ecco perché devono resistere a diversi fattori.
Ad esempio, dovrebbero essere particolarmente protetti contro la polvere e lo sporco in modo che le parti elettroniche installate all’interno non siano compromesse.
Le particelle sottilini potrebbero altrimenti penetrare attraverso le fessure e indebolire la funzionalità a lungo termine o portare il macchinario ad un arresto completo.
I dispositivi possono anche incontro a getti d’acqua.
Pertanto, anche in questo caso deve essere garantita una protezione adeguata. Anche se l’acqua non arriva ai monitor durante la produzione stessa, può penetrare durante la regolare pulizia a causa dell’ambiente o delle operazione eseguite (si pensi al touchscreen).
In vari settori come l’industria alimentare, l’industria chimica e la tecnologia medica, esistono norme igieniche estremamente rigide, per questo la protezione IP per tale tecnologia è inevitabile.
Ecco perché offriamo monitor industriali che soddisfano almeno la classe di protezione IP65. Se i monitor, come i terminali operativi, possono anche essere immersi in acqua (ad esempio, in autolavaggi o ambienti simili), viene utilizzato lo standard IP67.
Computer industriali con protezione IP 65 e IP 67
Dai computer industriali ci si aspetta un livello di affidabilità particolarmente elevato, ovvero non devono esserci guasti dell’hardware. Questo perché sono il “cervello” di un impianto e devono funzionare sempre in sicurezza.
Se ci sono malfunzionamenti, generano immediatamente perdite finanziarie.
Per questo motivo vengono utilizzati componenti robusti per l’hardware dei PC. Esistono anche ambienti produttivi con elevati requisiti igienici (es. industrie chimiche, farmaceutiche e alimentari), in cui sono richiesti alloggiamenti completamente lisci e senza giunzioni, in cui batteri e sporco non possono penetrare.
Anche le interfacce e i cavi di collegamento dei PC industriali sono particolarmente protetti in quanto non può fuoriuscire nessuna radiazione elettromagnetica, in modo da non falsare i risultati della ricerca, questo avviene soprattutto per i laboratori.
E per quanto riguarda la manutenzione, i PC devono essere dotati di sistemi facilmente accessibili e del minor numero possibile di parti soggette a usura (es. ventole), in modo che, ad esempio, un disco rigido possa essere sostituito in pochissimo tempo (pochi secondi).
Questo perché fino a quando il PC è fuori uso, l’intero sistema di solito rimane fermo, il che è ancora una volta finanziariamente sfavorevole.
I nostri dispositivi, contrassegnati IP65 o IP67, sono solitamente dotati di ventole e cablati in modo che polvere o sporco non possano penetrare. Ciò garantisce anche montaggio e riparazioni rapidi.
Anche in questo caso, il PC industriale è configurato contemporaneamente per ambienti umidi o per l’immersione, pertanto, i nostri dispositivi hanno pochi punti di attacco e funzionano in modo continuo e affidabile.
1a cifra. Protezione da contatto Protezione contro corpi estranei (polvere, sabbia)
2a cifra. Protezione contro l’acquaProtezione contro… Protezione contro..
0 Nessuna protezione Nessuna protezione 0 Nessuna protezione
1 tocco di corpi estranei con diametro > 50mm 1 Gocce d’acqua che cadono verticalmente
2 tocco di corpi estranei con diametro > 12mm 2 Gocce d’acqua con angolo fino a 15° (rispetto alla verticale)
3 tocco di corpi estranei con diametro > 2,5mm 3 Spruzzi d’acqua fino a 60° (rispetto alla verticale)
4 tocco di corpi estranei con diametro > 1mm 4 Spruzzi d’acqua da tutte le direzioni
5 tocco e leggero deposito di polvere all’interno (= a prova di polvere) 5 getti d’acqua da tutte le direzioni
6 Ingresso di polvere (=antipolvere) 6 Allagamento temporaneo
7 Immersione temporanea (circa 1/2 ora a 1 m di profondità)
8 Immersione costante
9K Acqua con pressione maggiorata fino a 100 bar (durante la pulizia con alta pressione o getto di vapore)
