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Magnesio nell’industria

Dopo l’acciaio e l’alluminio, il magnesio è considerato uno dei materiali metallici più utilizzati nell’industria.

La maggior parte del materiale viene esportato dalla Cina in tutto il mondo, compresa l’UE, dove il magnesio è utilizzato principalmente nella costruzione di automobili, nell’ingegneria elettrica o nell’industria di trasformazione, ad esempio per la produzione di leghe di alluminio.

Questo materiale è circa un terzo più leggero dell’alluminio e nella sua forma pura, ha un livello relativamente basso di resistenza e durezza.

Questo è il motivo per cui viene utilizzato principalmente in combinazione con altri materiali. Attualmente c’è un collo di bottiglia nell’offerta, portando a carenze nel settore.

Magnesio metallico e leghe di magnesio

Il magnesio è utilizzato in varie forme, ad esempio, esiste la polvere di magnesio o il filo di magnesio.

In passato, la polvere veniva utilizzata anche nelle torce elettriche mentre oggi viene utilizzato in questa forma in metallurgia, come agente riducente per l’estrazione di titanio, rame, nichel o cromo.

Viene utilizzato in forma granulare per desolforare ferro o acciaio. Un altro possibile utilizzo è come aggregato per ghisa a grafite nodulare.

Anche le torce che bruciano sott’acqua usano il magnesio come ingrediente chiave.

Nella sua forma originale, è considerato altamente infiammabile, motivo per cui viene utilizzato negli accendini sottoforma di pietra focaia.

Le varie leghe di magnesio, ovvero i composti con altri materiali come l’alluminio, sono fondamentali per l’industria.

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di questo materiale è sicuramente il peso infatti consente un enorme risparmio di peso rispetto all’utilizzo dell’alluminio puro.

L’uso di leghe con magnesio

Le leghe di magnesio hanno acquisito un’importanza enorme, soprattutto nelle costruzioni leggere, e anche in molti altri settori chimici come la pirotecnica.

Il suo punto di fusione è significativamente più basso rispetto ad altri materiali quindi la lavorazione richiede meno energia rispetto alla maggior parte degli altri tipi di metalli.

Uno dei campi di applicazione più importanti è l’industria automobilistica, in cui l’alluminio allo stato naturale è piuttosto inadatto all’uso nella costruzione dei motori.

Nei veicoli moderni vengono risparmiati centinaia di chilogrammi di alluminio, grazie all’uso di composti con magnesio.

Se la produzione di magnesio dovesse cessare, avrebbe effetti devastanti sull’industria automobilistica.

Utilizzo del magnesio in altre aree dell’industria

Le leghe di alluminio sono utilizzate anche in altri campi dell’industria.

Una possibile area di applicazione è la tecnologia medica, così come è possibile l’uso nell’industria delle costruzioni o dell’imballaggio.

In queste ultime aree, i materiali in magnesio sono stati in grado di reggere il confronto grazie a uno speciale post-trattamento, principalmente a causa della loro ottima resistenza alla corrosione.

Il processo di produzione e perché ci sono frequenti colli di bottiglia

In Cina si è verificato un netto taglio della produzione a causa della riduzione delle emissioni di CO2.

Da allora, molti produttori cinesi hanno ridotto notevolmente la produzione di magnesio per risparmiare energia elettrica, necessaria per la produzione in grandi quantità.

La produzione di magnesio avviene tramite elettrolisi, un processo purtroppo molto energivoro.

Si tratta di un processo diviso in due fasi in cui sono necessari ben oltre dieci chilowattora di energia elettrica per produrre un chilogrammo di magnesio.

Un altro metodo di produzione consiste nella riduzione termica, anch’esso molto energivoro in cui si ottiene magnesio di elevata purezza, pari a circa il 99,6%.

Anche in questo caso la produzione della sostanza avviene in più fasi, ma con una produttività leggermente inferiore rispetto agli altri processi.

Altri processi di produzione consistono nell’estrazione, un po’ più economica, dall’alluminio o dal ferrosilicio.