Un extender KVM è una dispositivo che consente di utilizzare da remoto le periferiche di un computer a distanza.
La trasmissione dei dati avviene tramite un cavo di rete che garantisce una connessione tra i dispositivi, come i comandi della tastiera e del mouse o la visualizzazione del segnale video, attraverso l’extender.
Esistono diversi tipologie di extender per queste connessioni.
Come funziona la trasmissione del segnale tramite extender KVM?
Invece di utilizzare cavi di prolunga convenzionali, i segnali vengono trasmessi utilizzando un modulo trasmettitore e un modulo ricevitore. Il trasmettitore viene collegato al PC del quale si intendono “remotare” le periferiche.
Il ricevitore è, invece, il modulo della postazione operatore, dal quale vengono effettuati gli input di tastiera, mouse o video. Per semplicità, il collegamento viene effettuato tramite un cavo patch diretto.
È possibile riadattare cablaggi preesistenti con l’ausilio di prese di rete, come ad esempio cavi standard CAT5e, CAT6 o CAT7.
In alternativa è possibile anche la trasmissione dei dati tramite cavi in fibra ottica tra il computer e la postazione operatore.
Gli elementi di input possono essere collegati tramite diverse interfacce, solitamente tramite USB o PS/2. Si tratta di segnali per i quali non è possibile la trasmissione diretta su lunghe distanze.
Possibili campi di applicazione degli extender KVM
Con l’aiuto degli extender KVM, tutti i segnali possono essere trasmessi su distanze che vanno dai 5 metri fino a più di 150 metri senza alcuna interferenza. Ciò significa che è possibile coprire grandi distanze dal computer alla postazione dell’operatore.
I campi di applicazione sono molteplici:
- la possibilità di controllare macchinari a distanza dalle unità operative.
- il controllo dei sistemi informatici utilizzati nelle aree di sicurezza.
- l’uso di terminali bancari, centri di controllo e computer di sorveglianza di ogni genere.
Utilizzo degli extender KVM in condizioni diverse
Per poter utilizzare i dispositivi, è necessario prima conoscere i segnali da trasmettere e le loro interfacce. A seconda della versione degli extender KVM, è possibile trasmettere segnali DVI, segnali HDMI o segnali trasmessi tramite connessioni VGA standard.
Questi ultimi, però, vengono utilizzati solo in casi eccezionali, a causa dell’avanzamento tecnologico.
Va, inoltre, fatta una distinzione tra diversi tipi di extender, che possono essere utilizzati solo per la trasmissione di segnali HID-USB (solo elementi di input come mouse e tastiera) o altre versioni in grado di trasmettere segnali USB “reali” come quelli per stampanti o altro tipi di hardware USB, come dispositivi di archiviazione di massa che richiedono un protocollo di trasferimento specifico.
