Gli obiettivi da raggiungere e i primi passi per una segnaletica pubblicitaria sostenibile: Il risveglio ecologico del Digital Signage.
La crisi climatica mondiale è una realtà che desta sempre più preoccupazione e necessita di un impegno collettivo per la ricerca di soluzioni efficaci. Le discussioni a riguardo sono ormai all’ordine del giorno e, come ogni altra industria, anche il Digital Signage ha bisogno di un risveglio ecologico, che permetta alle aziende di aumentare la propria sostenibilità.
Il termine “Green Signage” mira ad enfatizzare la crescente attenzione dell’industria del Digital Signage per gli aspetti ambientali, mettendo in rilievo uno degli obiettivi principali nella direzione ecologica: ridurre l’impatto ambientale sviluppando soluzioni innovative ed inedite.
L’industria del Digital Signage è fondata su prodotti ad alto consumo energetico, che sfruttano risorse di scarsa disponibilità: oltre l’80% delle emissioni di CO2 sono prodotte mentre gli schermi sono in uso, mentre i materiali ad esempio offrono un largo margine di miglioramento.
Proprio per questo l’ecodesign e l’impegno collettivo dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di schermi più sostenibili: ciò include hardware a basso consumo energetico, infrastrutture gestibili da remoto e operazioni efficaci dal punto di vista energetico.
Grazie ai più recenti progressi tecnologici, muovere i primi passi verso il Green Signage diventa sempre più semplice. Scegliendo LED e LCD di ultima generazione, le aziende possono diminuire in maniera rapida ed incisiva i consumi di energia e le emissioni di CO2.
I display digitali moderni sono dotati di impostazioni per il controllo della luminosità, che può essere modificata per risparmiare energia a seconda delle necessità. Alcune misure facili da adottare possono essere ad esempio:
- Attivare il sensore di luminosità sui display installati,
- Spengere completamente i display invece di mostrare contenuto nero o metterli in stand-by,
- Ottimizzare il contenuto (usare colori scuri invece del bianco sui LED o ridurre le animazioni per gli LCD).
Con la giusta collocazione e contenuti sempre in evidenza, il Digital Signage è in grado di catturare l’attenzione del pubblico di destinazione, riducendo al minimo le emissioni di CO2 e mantenendo al tempo stesso un’ottima visibilità in ogni condizione di illuminazione.
Passare dalla tradizionale segnaletica stampata al Digital Signage permette inoltre di ridurre la deforestazione e il disboscamento, risparmiando anche l’acqua sfruttata per la produzione dei fogli di carta.
La carta stampata è un metodo di comunicazione effimero e non più sostenibile, sia per lo spreco dello stesso supporto cartaceo sia per l’inchiostro e i materiali inquinanti necessari alla stampa.
Il Digital Signage invece, tramite tecnologie innovative e software intuitivi, permette un aggiornamento facile e veloce del palinsesto subito visibile sugli schermi, riducendo al minimo i rifiuti e le emissioni di carbonio. Il Green Signage vuole quindi rappresentare una soluzione di lunga durata e un’alternativa più ecologica ed economica all’utilizzo massivo della carta.
Una svolta ecologica da parte delle aziende è ora più che mai necessaria. Tuttavia, è importante ricordare che non si deve puntare solo ai grandi cambiamenti, ma che anche i piccoli passi fanno la differenza. Il Green Signage è un processo: non mira a cambiare radicalmente l’industria ma cerca di creare consapevolezza e trovare soluzioni capaci di indirizzare verso la giusta direzione.
L’impatto finanziario diretto non è la sola cosa su cui concentrarsi, è importante considerare anche gli effetti più ad ampio spettro come le nuove opportunità di vendita e il vantaggio competitivo che si crea grazie al Green Signage.
Clienti e consumatori si aspettano un’azione volta alla sostenibilità e preferiscono sempre più rivolgersi ad aziende che prestano attenzione al proprio impatto sulla società e sull’ambiente. Il Digital Signage può fare la sua parte nel tragitto verso questo obiettivo, ottimizzando da un lato la sostenibilità aziendale e allo stesso tempo permettendo all’impresa che lo sceglie di distinguersi dalla concorrenza.
Il Green Signage non è quindi un punto d’arrivo ma un percorso, in cui ogni passo va celebrato come un traguardo verso un futuro più sostenibile.
