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Differenza tra intelligenza artificiale debole e forte

Quando si parla di intelligenza artificiale, si parla solitamente di robot o androidi caratterizzati da un livello particolarmente elevato di intelligenza o dotati di abilità speciali. Nella vita di tutti i giorni, di solito si tratta di qualcosa di completamente diverso. L’intelligenza artificiale consiste, ad esempio, ad un programma di dettatura o un’elaborazione linguistica in un programma di traduzione. Parliamo anche di intelligenza artificiale quando le macchine sono in grado di adattarsi a nuove situazioni o addirittura di pensare e agire in modo simile agli esseri umani. Ma qual è la differenza tra i due tipi di intelligenza artificiale?

Le proprietà più di un’AI debole

L’intelligenza artificiale debole viene spesso definita anche AI metodica. Di solito è programmata su determinate aree o abilità. Le proprietà più importanti di questo tipo di AI: l’AI debole non può apprendere in modo indipendente come un essere umano o un animale. In effetti, può far fronte solo a compiti fissi e chiaramente definiti. Ecco alcune aree di applicazioni per un’AI debole:

  • Riconoscimento vocale e testuale
  • Sistemi di navigazione
  • Controllo macchina (ad es. per l’analisi dei dati)
  • Suggerimenti di correzione nei motori di ricerca

In sintesi, l’AI debole può far fronte solo a compiti fissi. L’AI debole è sopraffatto quando si verificano determinate situazioni che sono al di fuori della norma o al di fuori dell’area funzionale definita.

L’AI forte e le sue capacità

L’intelligenza artificiale forte è spesso oggetto di letteratura di fantascienza o film, una visione ancora ricca di fascino. La definizione di AI forte non è così smplice, tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che ce lo potrebbero far percepire con maggiore chiarezza. Ecco alcuni esempi:

  • L’AI forte è in grado di pensare in modo logico.
  • Le sue decisioni possono essere prese indipendentemente
  • È anche in grado di apprendere e pianificare autonomamente.
  • La comunicazione avviene con un linguaggio naturale
  • È in grado di utilizzare tutte le sue capacità per raggiungere un determinato obiettivo.

Cos’altro costituisce un’AI forte

Altri termini sono spesso associati a una forte intelligenza artificiale, come coscienza o autocoscienza. Spesso (e soprattutto nella letteratura pertinente) questo tipo di intelligenza artificiale è persino dotata di senzienza. Tuttavia, questo è (e probabilmente rimarrà) un aspetto solo fantascientifico. Un’intelligenza artificiale così forte comprende diverse aree dell’intelligenza funzionale come la percezione, l’identificazione dei problemi, lo sviluppo di soluzioni e l’apprendimento.

L’AI nell’industria

Quando si parla di intelligenza artificiale nell’industria, di solito si tratta di AI debole. I dati delle macchine vengono registrati, elaborati e utilizzati per ottimizzare i processi di produzione. L’AI debole è anche in grado di svolgere compiti specifici, appresi in precedenza. Tuttavia, in questo modo, la macchina non può acquisire nuove conoscenze autonomamente. Essa impara ad affrontare diverse situazioni solo nell’ambito della sua mansione specifica. Ad esempio, una macchina dotata di controllo vocale o riconoscimento vocale automatico può registrare parole solo dopo che è stata attivata (programmata) con una parola o un termine specifico. L’AI debole si basa sull’aiuto umano e può prendere decisioni solo in base a determinati schemi.