Oggi vengono utilizzati sistemi biometrici per garantire un accesso rapido e semplice ad ambienti come le aree di controllo macchina. Tra i più noti c’è il sistema di rilevamento dell’impronta digitale o del riconoscimento facciale.
Oltre ai classici sistemi di accesso tramite password o badge, esistono già da tempo controlli ad accesso di natura biometrica, vediamo le principali tipologie:
- Da un lato, ci sono mezzi di identificazione attivi che funzionano con l’aiuto dell’elettronica I dati identificativi vengono trasmessi, ad esempio, via radio o infrarossi.
- Un’altra possibilità sono i mezzi di identificazione passivi che utilizzano mezzi di contatto o contactless, come l’RFID
- Esistono anche sistemi di accesso biometrico, come impronte digitali, scansioni dell’iride o della retina, riconoscimento delle vene del palmo o riconoscimento facciale.
- I metodi di riconoscimento biometrico sono molto popolari quando l’identità di una persona gioca un ruolo chiave. Questo può essere il caso, ad esempio, dei sistemi di identificazione automatizzata utilizzati nell’Industria 4.0 per l’accesso a locali o aree macchine.
Nell’epoca odierna le procedure di accesso convenzionali sono spesso integrate da accessi biometrici per aumentare la sicurezza, ad esempio in aree sensibili di aziende in cui la sicurezza ha un ruolo fondamentale.
Riconoscimento delle vene del palmo
Abbiamo visto che esistono numerose modalità di rilevamento biometrico, il loro principale vantaggio è che le proprietà biometriche non possono essere rubate o dimenticate. Questo vale per le impronte digitali, nonché per le scansioni dell’iride, il riconoscimento facciale etc. A questo propostito, la scansione venosa della mano sta aprendo nuovi orizzonti, decisamente interessanti.
Questa è una delle tecnologie più recenti in questo campo, utilizzata principalmente per garantire un’autenticazione personale a prova di contraffazione. Difatti, ogni persona ha percorsi venosi unici sotto il palmo della mano.
Il pattern venoso viene registrato utilizzando uno scanner a infrarossi. La scansione avviene all’interno della mano senza contatto, a una distanza di pochi centimetri. Chiaramente la radiazione utilizzata per lo scanner non è dannosa per la salute e nemmeno percepibile dall’utente.
La luce a infrarossi registra il corso del sangue povero di ossigeno nella vena. Si crea così un’immagine della mano, per così dire, caratterizzata da uno schema di progressione ombros, grazie ad un software speciale. Successivamente, il pattern venoso scansionato viene archiviato in un database.
Riconoscimento venoso combinato
I sistemi diventano particolarmente sicuri in combinazione con altre moderne procedure di sicurezza. Anche una semplice opzione di identificazione aggiuntiva utilizzando una scheda ID RFID soddisferà standard di sicurezza molto elevati. Questi metodi di identificazione sono interessanti in un’ottica di avvicinamento alla viosione dell’Industria 4.0.
Questi metodi sono indispensabili, ormai, per mettere in sicurezza macchine speciali che devono essere azionate o (ri)programmate solo da poche persone autorizzate.
Procedure di accesso biometrico e protezione dei dati
Quando si elaborano e si archiviano dati biometrici, tuttavia, sorge spesso il problema della conservazione dei dati personali. Anche in Italia esistono norme che regolamenta tutto ciò. Ad esempio, i dati devono essere crittografati e ci sono anche linee guida per quanto riguarda l’archiviazione in database o su chip card.
Biometria e futuro
Oggi esistono approcci sempre più funzionali e sicuri per le procedure di accesso. La biometria o i metodi di accesso biometrico risultano tra i metodi più convenientementi.
Se le norme sulla protezione dei dati vengono osservate e i processi vengono utilizzati insieme ad altri elevati standard di sicurezza, sono sicuramente la soluzione più all’avanguardia, soprattutto nelle aree con il più alto livello di sicurezza per il controllo degli accessi.
Attualmente non esiste quasi nessun altro modo per effettuare l’identificazione in modo così sicuro come con l’ausilio di procedure di accesso biometrico o controlli di accesso.
Uno svantaggio è ovviamente il fattore costo. Tuttavia, i costi più elevati sono accettati in molti luoghi, poiché altre procedure come l’accesso tramite chip card che non sono a prova di contraffazione dovrebbero essere evitate o evitate. La biometria vale sicuramente la pena, soprattutto per quanto riguarda aree come Industria 4.0 e una corrispondente sicurezza futura.